Con il patrocinio morale di:
dic 28
CONVOCAZIONE ASSEMBLEA DEI SOCI
L’ordine del giorno è:
- Approvazione Bilancio 2014
- Relazione attività 2014
- Definizione attività 2015
- Approvazione quota di tesseramento 2015
- Approvazione Budget 2015
Chiedo gentilmente di dare conferma della vs presenza
Valerio Brescia
Il Presidente
Allegati:
STATUTO_E_ATTO_COST_CASA_ARCOBALENO_DEP
scheda iscrizione_odv_casarcobaleno
nov 30
1° DICEMBRE GIORNATA MONDIALE DELLA LOTTA ALL’AIDS/HIV
Stabile il numero dei soggetti che contraggono la malattia: in Piemonte 314 nel 2013.
Fondamentale la prevenzione e la diagnosi precoce.
Il 1° dicembre ricorre la Giornata della lotta all’Aids, malattia che continua ad avere, a livello mondiale, un forte impatto sulla salute pubblica.
In Piemonte, il SeReMi, il Servizio regionale di epidemiologia per la sorveglianza svolge un importante compito di coordinamento dei diversi centri di MST/IST.
Ogni anno circa 300 piemontesi scoprono di aver contratto l’HIV. Nel 2013 sono stati 314, pari a un tasso di incidenza di 7,2 casi ogni 100.000 abitanti.
A livello provinciale si rilevano differenze rispetto al numero di nuove diagnosi di HIV e al valore dei tassi di incidenza:
i casi della provincia di Torino e Novara rappresentano insieme circa il 72% totale delle diagnosi del 2013.
Nell’ultimo anno, rispetto a quello precedente, cresce il numero di nuove diagnosi di HIV
a Novara (+ 12 casi), Torino (+ 24 casi), Vercelli (+ 7 casi) e Verbania (+ 4 casi).
In Piemonte, questa infezione è tra le prime dieci patologie infettive segnalate, la terza tra i giovani uomini dai 25 ai 34 anni di età a seguire la fascia d’età compresa tra i 35 – 44 anni.
All’inizio del 2014 più di 8.200 persone vivevano con l’infezione da HIV nella nostra regione. La prevalenza di circa 2 casi ogni mille abitanti, paragonabile a quella stimata a livello nazionale, è in costante crescita nell’ultimo decennio ed è raddoppiata rispetto a quella stimata nel 1999.
Nella nostra regione, così come a livello nazionale ed europeo, l’infezione si trasmette prevalentemente per via sessuale, questa modalità riguarda quasi il 90% dei casi del 2013.
Si mantengono pressoché costanti i casi in persone che hanno contratto l’infezione tramite i rapporti
eterosessuali, sia italiani che stranieri, mentre aumentano i casi attribuibili ai rapporti sessuali non protetti tra uomini (MSM – men who have sex with men). Nei primi anni Duemila questa modalità rappresentava circa un quarto dei casi totali, nell’ultimo anno osservato il 47%.
Le diagnosi si registrano con frequenza maggiore tra gli uomini e tra i giovani. Il tasso di incidenza più elevato (19, 2 casi ogni 100.000 abitanti) si registra tra i giovani di età compresa tra i 25 e i 34 anni, valore più che doppio rispetto a quello registrato per la regione (7,2 casi ogni 100.000 abitanti).
E’ ancora molto alto il numero di persone che arrivano tardi alla diagnosi, quando il loro sistema immunitario è già compromesso o addirittura quando si è già sviluppata la malattia (AIDS). Nel 2013 una diagnosi tardiva ha riguardato il 34% dei casi totali.
Strumenti di prevenzione e diagnosi efficace a livello territoriale sono gli unici mezzi per arginare il diffondersi dell’HIV/AIDS così come altre infezioni sessualmente trasmissibili. Importante rimane la lotta allo stigma per chi ha contratto il virus e combatte una lotta quotidiana. Per questo Motivo Odv “Casa Arcobaleno” in collaborazione con Arcigay “Ottavio Mai” si occupa tutto l’anno di prevenzione e assistenza con:
- Servizi di counselling e sportello amico;
- Servizi di comunicazione su Centri MST/IST;
- Formazione e informazione verso i più giovani, tra le ultime attività quella svolta presso il Centralino con la serata LGBT “Bananamia” di Venerdì 28 Novembre ove sono stati distribuiti preservativi e indicazioni su rischi legati ai diversi rapporti sessuali e alle possibili infezioni.
- Siti internet dedicati realizzati dalle associazioni e sportello domanda risposta gestito dall’Associazione al fine di fornire un riscontro su tutte le curiosità o dubbi in merito a diagnosi, manifestazione, cura e contagio di MST e HIV/AIDS;
- Servizio medico su prenotazione per indirizzare gli utenti verso Servizi Sanitari già esistenti e attivi a livello Regionale;
- Proiezione di documentari su HIV/AIDS, prossimo previsto il 2 Dicembre presso Casa Arcobaleno Via Lanino 3, Torino alle ore 21.00.
- Offerta Test Rapido HIV salivare, in collaborazione con L’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive “Spallanzani” e il Ministero della Salute in ambito extraospedaliero per una durata di 6 mesi; a Torino presso Circolo ricreativo Culturale ANDDOS “Sauna 011″ di Via Messina 5D, i volontari delle Associazioni e il Medico propongono il test gratuitamente, senza prelievo di sangue, con esito entro 30 minuti dalla somministrazione. Le prossime date programmate sono:
Martedì 02/12/2014 dalle 21 alle 24 giovedì 04/12/2014 dalle 21 alle 24 martedì 9/12/2014 dalle 21 alle 24 giovedì 11/12/2014 dalle 21 alle 24 martedì 16/12/2014 dalle 21 alle 24 martedì 23/12/2014 dalle 21 alle 24 |
Le Associazioni, tra cui la nostra hanno chiesto un incontro all’Assessore Dott.Saitta, per chiedere:
1. La convocazione della Consulta HIV/AIDS Regionale non più convocata dalla Giunta Cota, istituita nel 2009 con D.G.R. n. 9-11706 poi modificata dalla D.G.R. n. 127-40656 del 28.11.1994. Attraverso la Consulta era possibile un lavoro condiviso e di confronto con la Regione Piemonte;
2. Definizione di politiche regionali declinati in piani e programmi di intervento;
3. Futuro dell’Amedeo di Savoia di Torino, Centro di riferimento regionale per diagnosi e cura dell’HIV/AIDS. A tal proposito nel 2011 è stato istituito da Alcune Associazioni firmatarie (Anlaids Piemonte, Arcigay Torino, Arcobaleno Aids, Coordinamento Torino Pride lgbt, Associazione Radicale Certi Diritti, CTS Torino, Circolo GLBT Maurice, Gruppo Abele, Lila Piemonte, Sermig) il Comitato ” Che fine ha fatto il nuovo Amedeo di Savoia?” per cercare di avere una situazione chiara sulla sorte dell’Ospedale Amedeo di Savoia e dei lavori di ristrutturazione che dovevano partire in seguito a uno finanziamento di 43,5 Milioni di euro stanziati negli anni 90 e mai spesi per la messa a norma e il miglioramento del Polo Regionale di Riferimento per le malattie infettive.
L’Assessore ha già dimostrato disponibilità a un dialogo, speriamo venga realizzata una rete che includa oltre ai Centri MST/IST anche le Associazioni quotidianamente attive sul territorio.
Presidente ODV “Casa Arcobaleno”
Dott.Valerio Brescia
Maggiori informazioni:
nov 18
TDoR 2014
COMUNICATO STAMPA
Martedì 18 novembre 2014 – ore 11.30
Fondazione Merz
(Via Limone 24 – Torino)
Al termine della conferenza stampa per gentile concessione della Fondazione Merz gli ospiti potranno visitare gratuitamente la mostra MASBEDO – Todestriebe
Il Transgender Day of Remembrance (TDoR) è una ricorrenza della comunità LGBTQI per commemorare le vittime dell’odio e del pregiudizio anti-transgender (transfobia). L’evento, venne introdotto in ricordo di Rita Hester, il cui assassinio nel 1998 diede avvio al progetto web “Remembering Our Dead” e, nel 1999, a una veglia a lume di candela a San Francisco. Da allora l’appuntamento è cresciuto fino a comprendere commemorazioni in centinaia di città in tutto il mondo. Da diversi anni anche a Torino, vengono organizzati diversi eventi, tra cui la commemorazione in una piazza centrale della città. Quest’anno è stato deciso dal Coordinamento Torino Pride che lo organizza, di celebrare il TDoR il 22 novembre con una marcia da Piazza Vittorio Veneto a Piazza Castello, per rivendicare libertà e diritti. Il 23 novembre si svolgerà invece un convegno nazionale intitolato Le prospettive di riforma della legge n. 164/1982 sul cambiamento di sesso.
Con il patrocinio della Regione Piemonte e della Città di Torino.
Coordinamento Torino Pride GLBT Via Vassalli Eandi, 28 10138 Torino www.torinopride.it
Ufficio Stampa: + 39 011 5096036 +39 347 7726482 ufficiostampa@
nov 06
Apre a Torino CasArcobaleno: la casa dei diritti di tutte e tutti, uno spazio di libertà, cultura e condivisione

Abbiamo bisogno del tuo aiuto per ristrutturare gli spazi: dobbiamo creare un bagno per le persone diversamente abili, in modo che CasArcobaleno sia accessibile a 360°, dobbiamo costruire un bancone a norma in modo da poterla utilizzare anche come circolo per autosostenerci, dobbiamo ridipingere le pareti, costruire i mobili, sistemare l’impianto elettrico, ristrutturare una stanza per aprire uno studio di registrazione, dobbiamo rimettere in sesto il cortile e cambiare alcuni serramenti. Molto del lavoro già fatto, e che faremo, è e sarà volontario, ma per alcune cose ci appoggeremo esternamente. Per questo abbiamo stimato in 10.000 euro i costi vivi della ristrutturazione, ed è per coprire questi costi che abbiamo avviato questa campagna e ti chiediamo di aiutarci.
Fai una donazione su questo link, aiutaci a condividere su facebook o twitter, manda questa mail ai tuoi amici e amiche, parlane con chiunque riesci: la scommessa è grande ma con il tuo aiuto possiamo vincerla!
CasArcobaleno non è infatti un progetto chiuso, limitato a coloro che la abitano, ma è un bene comune, un mettersi al servizio del territorio, della comunità, dell’intera città e, vogliamo immaginare, un esperimento che potrà essere copiato ed esportato altrove. CasArcobaleno è bene comune in quanto liberamente disponibile, condiviso e condivisibile. Facendo ciascuno di noi un passo a lato nella sfera dell’identità, spicchiamo tutte e tutti assieme un deciso balzo in avanti, nella direzione che permetterà di incontrare sempre più direttamente i bisogni reali delle persone che ad essa si rivolgono, che da essa a volte dipendono, che grazie a essa e alla forza delle proprie buone pratiche possono vivere in una società trasformata dalla sua presenza.
nov 02
DATE TEST RAPIDO HIV SALIVARE A TORINO
OFFERTA TEST HIV SALIVARE A RISPOSTA RAPIDA
Progetto del Ministero della Salute
Promosso dalla Consulta delle Associazioni di lotta all’AIDS
Realizzato da:
Istituto Nazionale per le Malattie Infettive L. Spallanzani IRCCS
In Partnership:
Lila, Anlaids, Arcigay, Caritas, Circolo “Mario Mieli”, CNCA
In Italia e in Europa circa un quarto delle persone con infezione da HIV non sanno di aver
contratto l’infezione. Più del 50% delle persone scopre di essere affetta da HIV
tardivamente, quando la malattia è in uno stato avanzato e ha sviluppato gravi patologie
legate all’AIDS.
Queste stesse persone, senza saperlo, costituiscono inoltre una possibile fonte di
diffusione del virus.
PER SAPERE SE SI È AFFETTI DA HIV BISOGNA FARE IL TEST
PERCHE’ EFFETTUARE IL TEST HIV?
Sapere di non avere l’infezione da HIV consente di adottare i corretti comportamenti che
continueranno a proteggerti.
Sapere di avere l’infezione da HIV consente di adottare i corretti comportamenti per
evitare la trasmissione del virus ad altri e di curarsi con farmaci altamente efficaci.
Con il progetto “Offerta test hiv salivare a risposta rapida” ti viene offerta l’opportunità di
effettuare il Test HIV salivare a risposta rapida.
In soli venti minuti, senza il prelievo di sangue, ma solo con un campione della tua saliva,
potrai avere la risposta.
Ø In caso di risultato NON REATTIVO (negativo) puoi chiedere informazioni su come
proteggerti dall’infezione.
Ø In caso di risultato REATTIVO (“preliminarmente positivo”) ti verrà consegnato un foglio
con l’indicazione a rivolgerti ad un centro specializzato per effettuare il test HIV di
conferma tramite prelievo venoso. E’ previsto un percorso agevolato presso un Centro di
Cura specializzato della tua città.
La saliva non contiene il virus HIV e non trasmette l’infezione. E’ possibile eseguire il test
HIV sulla saliva perché il test rileva la presenza degli anticorpi anti-HIV e non il virus.
POTRAI ESEGUIRE IL TEST HIV A RISPOSTA RAPIDA PRESSO IL CLUB CIRCOLO RICREATIVO SAUNA
011 NEI GIORNI
La partecipazione allo studio è riservata alle persone maggiorenni
Martedì 6 Novembre dalle ore 21 alle ore 24
Giovedì 6 Novembre dalle ore 21 alle ore 24
Sabato 8 dalle ore 17 alle ore 21