dic 28

CONVOCAZIONE ASSEMBLEA DEI SOCI

L’Assemblea dei soci, secondo quanto previsto dall’art.9 – 10 dello Statuto si terrà mercoledì 28 alle ore 19,30 presso lo spazio accoglienza di Via Palazzo di Città 13/c Torino in prima convocazione.
L’Assemblea dei soci, secondo quanto previsto dall’art.9 – 10 dello Statuto si terrà mercoledì 28 alle ore 20,30 presso lo spazio accoglienza di Via Palazzo di Città 13/c Torino in seconda convocazione.

L’ordine del giorno è:

- Approvazione Bilancio 2014

- Relazione attività 2014

- Definizione attività 2015

- Approvazione quota di tesseramento 2015

- Approvazione Budget 2015

- Varie ed Eventuali

Chiedo gentilmente di dare conferma della vs presenza

Valerio Brescia
Il Presidente

 

Allegati:

STATUTO_E_ATTO_COST_CASA_ARCOBALENO_DEP

scheda iscrizione_odv_casarcobaleno

RELAZIONE_ATTIVITA’_2014

 

dic 25

DA NATALE IN POI TEST SALIVARE HIV A RISPOSTA RAPIDA!ECCO LE DATE

con il Patrocinio di:

nov 30

1° DICEMBRE GIORNATA MONDIALE DELLA LOTTA ALL’AIDS/HIV

Stabile il numero dei soggetti che contraggono la malattia: in Piemonte 314 nel 2013.
Fondamentale la prevenzione e la diagnosi precoce.

Il 1° dicembre ricorre la Giornata della lotta all’Aids, malattia che continua ad avere, a livello mondiale, un forte impatto sulla salute pubblica.
In Piemonte, il SeReMi, il Servizio regionale di epidemiologia per la sorveglianza svolge un importante compito di coordinamento dei diversi centri di MST/IST.
Ogni anno circa 300 piemontesi scoprono di aver contratto l’HIV. Nel 2013 sono stati 314, pari a un tasso di incidenza di 7,2 casi ogni 100.000 abitanti.

A livello provinciale si rilevano differenze rispetto al numero di nuove diagnosi di HIV e al valore dei tassi di incidenza:

i casi della provincia di Torino e Novara rappresentano insieme circa il 72% totale delle diagnosi del 2013.
Nell’ultimo anno, rispetto a quello precedente, cresce il numero di nuove diagnosi di HIV
a Novara (+ 12 casi), Torino (+ 24 casi), Vercelli (+ 7 casi) e Verbania (+ 4 casi).

In Piemonte, questa infezione è tra le prime dieci patologie infettive segnalate, la terza tra i giovani uomini dai 25 ai 34 anni di età a seguire la fascia d’età compresa tra i 35 – 44 anni.
All’inizio del 2014 più di 8.200 persone vivevano con l’infezione da HIV nella nostra regione. La prevalenza di circa 2 casi ogni mille abitanti, paragonabile a quella stimata a livello nazionale, è in costante crescita nell’ultimo decennio ed è raddoppiata rispetto a quella stimata nel 1999.
Nella nostra regione, così come a livello nazionale ed europeo, l’infezione si trasmette prevalentemente per via sessuale, questa modalità riguarda quasi il 90% dei casi del 2013.

Si mantengono pressoché costanti i casi in persone che hanno contratto l’infezione tramite i rapporti 
eterosessuali, sia italiani che stranieri, mentre aumentano i casi attribuibili ai rapporti sessuali non protetti tra uomini (MSM – men who have sex with men). Nei primi anni Duemila questa modalità rappresentava circa un quarto dei casi totali, nell’ultimo anno osservato il 47%.

Le diagnosi si registrano con frequenza maggiore tra gli uomini e tra i giovani. Il tasso di incidenza più elevato (19, 2 casi ogni 100.000 abitanti) si registra tra i giovani di età compresa tra i 25 e i 34 anni, valore più che doppio rispetto a quello registrato per la regione (7,2 casi ogni 100.000 abitanti).
E’ ancora molto alto il numero di persone che arrivano tardi alla diagnosi, quando il loro sistema immunitario è già compromesso o addirittura quando si è già sviluppata la malattia (AIDS). Nel 2013 una diagnosi tardiva ha riguardato il 34% dei casi totali.

Strumenti di prevenzione e diagnosi efficace a livello territoriale sono gli unici mezzi per arginare il diffondersi dell’HIV/AIDS così come altre infezioni sessualmente trasmissibili. Importante rimane la lotta allo stigma per chi ha contratto il virus e combatte una lotta quotidiana.  Per questo Motivo Odv “Casa Arcobaleno” in collaborazione con Arcigay “Ottavio Mai” si occupa tutto l’anno di prevenzione e assistenza con:

- Servizi di counselling e sportello amico;

- Servizi di comunicazione su Centri MST/IST;

- Formazione e informazione verso i più giovani, tra le ultime attività quella svolta presso il Centralino con la serata LGBT “Bananamia” di Venerdì 28 Novembre ove sono stati distribuiti preservativi e indicazioni su rischi legati ai diversi rapporti sessuali e alle possibili infezioni.

- Siti internet dedicati realizzati dalle associazioni e sportello domanda risposta gestito dall’Associazione al fine di fornire un riscontro su tutte le curiosità o dubbi in merito a diagnosi, manifestazione, cura e contagio di MST e HIV/AIDS;

- Servizio medico su prenotazione per indirizzare gli utenti verso Servizi Sanitari già esistenti e attivi a livello Regionale;

- Proiezione di documentari su HIV/AIDS, prossimo previsto il 2 Dicembre presso Casa Arcobaleno Via Lanino 3, Torino alle ore 21.00.

- Offerta Test Rapido HIV salivare, in collaborazione con L’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive “Spallanzani” e il Ministero della Salute in ambito extraospedaliero per una durata di 6 mesi; a Torino presso Circolo ricreativo Culturale ANDDOS “Sauna 011″ di Via Messina 5D, i volontari delle Associazioni e il Medico propongono il test gratuitamente, senza prelievo di sangue, con esito entro 30 minuti dalla somministrazione. Le prossime date programmate sono:

Martedì 02/12/2014 dalle 21 alle 24

giovedì 04/12/2014 dalle 21 alle 24
domenica 07/12/2014 dalle 17 alle 21

martedì 9/12/2014  dalle 21 alle 24

giovedì 11/12/2014 dalle 21 alle 24
domenica 14/12/2014 dalle 17 alle 21

martedì 16/12/2014 dalle  21 alle 24
giovedì 18/12/2014 dalle 21 alle 24
domenica 21/12/2014 dalle 17 alle 21

martedì 23/12/2014 dalle 21 alle 24

Le Associazioni, tra cui la nostra hanno chiesto un incontro all’Assessore Dott.Saitta, per chiedere:

1. La convocazione della Consulta HIV/AIDS Regionale non più convocata dalla Giunta Cota, istituita nel 2009 con D.G.R. n. 9-11706 poi modificata dalla D.G.R. n. 127-40656 del 28.11.1994. Attraverso la Consulta era possibile un lavoro condiviso e di confronto con la Regione Piemonte;

2. Definizione di politiche regionali declinati in piani e programmi di intervento;

3. Futuro dell’Amedeo di Savoia di Torino, Centro di riferimento regionale per diagnosi e cura dell’HIV/AIDS.  A tal proposito nel 2011 è stato istituito da Alcune Associazioni firmatarie (Anlaids Piemonte, Arcigay Torino, Arcobaleno Aids, Coordinamento Torino Pride lgbt, Associazione Radicale Certi Diritti, CTS Torino, Circolo GLBT Maurice, Gruppo Abele,  Lila Piemonte, Sermig) il Comitato ” Che fine ha fatto il nuovo Amedeo di Savoia?” per cercare di avere una situazione chiara sulla sorte dell’Ospedale Amedeo di Savoia e dei lavori di ristrutturazione che dovevano partire in seguito a uno finanziamento di 43,5 Milioni di euro stanziati negli anni 90 e mai spesi per la messa a norma e il miglioramento del Polo Regionale di Riferimento per le malattie infettive.

L’Assessore ha già dimostrato disponibilità a un dialogo, speriamo venga realizzata una rete che includa oltre ai Centri MST/IST anche le Associazioni quotidianamente attive sul territorio.

Presidente ODV “Casa Arcobaleno”

Dott.Valerio Brescia

 

Maggiori informazioni:

Report HIV 2014

Lettera_Ass_HIV_AIDS

 

nov 18

TDoR 2014

COMUNICATO STAMPA

Martedì 18 novembre 2014 – ore 11.30

Fondazione Merz

(Via Limone 24 – Torino)

 Al termine della conferenza stampa per gentile concessione della Fondazione Merz gli ospiti potranno visitare gratuitamente la mostra MASBEDO – Todestriebe

Il Transgender Day of Remembrance (TDoR) è una ricorrenza della comunità LGBTQI per commemorare le vittime dell’odio e del pregiudizio anti-transgender (transfobia). L’evento, venne introdotto in ricordo di Rita Hester, il cui assassinio nel 1998 diede avvio al progetto web “Remembering Our Dead” e, nel 1999, a una veglia a lume di candela a San Francisco. Da allora l’appuntamento è cresciuto fino a comprendere commemorazioni in centinaia di città in tutto il mondo. Da diversi anni anche a Torino, vengono organizzati diversi eventi, tra cui la commemorazione in una piazza centrale della città. Quest’anno è stato deciso dal Coordinamento Torino Pride che lo organizza, di celebrare il TDoR il 22 novembre con una marcia da Piazza Vittorio Veneto a Piazza Castello, per rivendicare libertà e  diritti. Il 23 novembre si svolgerà invece un convegno nazionale intitolato Le prospettive di riforma della legge n. 164/1982 sul cambiamento di sesso.

Con il patrocinio della Regione Piemonte e della Città di Torino.

 

 

Coordinamento Torino Pride GLBT Via Vassalli Eandi, 28 10138 Torino  www.torinopride.it

Ufficio Stampa: + 39 011 5096036 +39 347 7726482 ufficiostampa@torinopride.it

nov 16

PROSSIME DATE TEST RAPIDO HIV – SEGNA IN AGENDA

nov 16

International Conference LGBTQI – Empowering Realities

11 Febbraio 2015

Palazzo Baldini

Via Verdi 10

Torino

nov 06

Apre a Torino CasArcobaleno: la casa dei diritti di tutte e tutti, uno spazio di libertà, cultura e condivisione

Nasce a Torino, nel cuore del quartiere centrale multietnico di Porta Palazzo, in via Lanino 3, CasArcobaleno: un polo integrato di servizi di interesse pubblico rivolti alla popolazione LGBT (lesbica, gay, bisessuale e transessuale) e di servizi diretti alla popolazione cittadina creati dalla popolazione LGBT e non solo. Un luogo che mette in rete e in cui lavoreranno insieme associazioni LGBT e NON LGBT. 

Abbiamo bisogno del tuo aiuto per ristrutturare gli spazi: dobbiamo creare un bagno per le persone diversamente abili, in modo che CasArcobaleno sia accessibile a 360°, dobbiamo costruire un bancone a norma in modo da poterla utilizzare anche come circolo per autosostenerci, dobbiamo ridipingere le pareti, costruire i mobili, sistemare l’impianto elettrico, ristrutturare una stanza per aprire uno studio di registrazione, dobbiamo rimettere in sesto il cortile e cambiare alcuni serramenti. Molto del lavoro già fatto, e che faremo, è e sarà volontario, ma per alcune cose ci appoggeremo esternamente. Per questo abbiamo stimato in 10.000 euro i costi vivi della ristrutturazione, ed è per coprire questi costi che abbiamo avviato questa campagna e ti chiediamo di aiutarci.

Fai una donazione su questo link, aiutaci a condividere su facebook o twitter, manda questa mail ai tuoi amici e amiche, parlane con chiunque riesci: la scommessa è grande ma con il tuo aiuto possiamo vincerla! 




CasArcobaleno non è infatti un progetto chiuso, limitato a coloro che la abitano, ma è un bene comune, un mettersi al servizio del territorio, della comunità, dell’intera città e, vogliamo immaginare, un esperimento che potrà essere copiato ed esportato altrove. CasArcobaleno è bene comune in quanto liberamente disponibile, condiviso e condivisibile. Facendo ciascuno di noi un passo a lato nella sfera dell’identità, spicchiamo tutte e tutti assieme un deciso balzo in avanti, nella direzione che permetterà di incontrare sempre più direttamente i bisogni reali delle persone che ad essa si rivolgono, che da essa a volte dipendono, che grazie a essa e alla forza  delle proprie buone pratiche possono vivere in una società trasformata dalla sua presenza.
CasArcobaleno è una casa: un luogo pubblico e privato, abitato da una o molte associazioni, a seconda del momento scelto per visitarlo, è un luogo mentale – che presuppone la presenza di una modalità di ragionamento inclusivo e di valorizzazione delle differenze di chi lo compone – ed anche fisico che obbliga tramite la configurazione degli spazi e dei tempi a una contaminazione di proposte e identità.
Fortemente voluta dalla Città di Torino, CasArcobaleno apre per rispondere ad alcune esigenze del capoluogo torinese e della sua popolazione. CasArcobaleno però non è solo la sede di molte associazioni e gruppi della variegata galassia LGBT ma è luogo di cittadinanza attiva e consapevole. Una realtà che fa vivere l’incontro e l’apertura con gruppi e associazioni che a questo mondo non appartengono, affinché aprano quel mondo all’esterno e creino apertura anche all’interno delle proprie dinamiche associative e politiche. In modo che la battaglia per il diritto sia davvero di tutte e tutti, di  amiche e amici, fuori dai confini ristretti e settoriali dei limiti costruiti dalle reciproche mission.
CasArcobaleno è una crisi cercata, positiva. Una rimessa in gioco, una scommessa col futuro. Ad oggi hanno aderito al progetto: Agedo Torino, Arcigay “Ottavio Mai” Torino, Associazione culturale e ricreativa 011, Badhole Video, Coogen – Coordinamento genitori Torino, Famiglie Arcobaleno, Franti Nisi Masa, Giosef Unito, Gruppo sportivo Gatto Nero, Odv Casa Arcobaleno, Polis Aperta, Quore, Rete Genitori Rainbow, Trepuntozero.
Questa casa apre le sue porte a Torino per una serie di motivi molto particolari e per nulla casuali: il capoluogo subalpino è da sempre all’avanguardia per quanto riguarda la costruzione dei sentimenti di cittadinanza, le lotte per l’autodeterminazione delle persone e per i diritti della comunità LGBT. È infatti la Torino degli anni Settanta – in un momento tra i più tragici della propria  storia sociale e politica ma denso di fermento culturale – che vede nascere il FUORI! Prima forma associativa nella storia dell’attivismo omosessuale nel nostro Paese. Nasce inoltre in un quartiere particolare di Torino. Un quartiere fitto di contrasti e di dialoghi, di incontri e di necessità: Porta Palazzo, la porta più larga e aperta di Torino, da sempre luogo di arrivo e di lavoro di migliaia di emigrati, donne e uomini tanto dal resto d’Italia quanto dal più vasto mondo, sempre più vicino e presente, sia esso Mediterraneo o Estremo Oriente, America Latina, Europa dell’est o Africa. Un quartiere dove non mancano i problemi, una frontiera culturale ma non un limite, un luogo dell’anima e dei corpi ricco di possibilità, di storie e di lingue, di religioni e costumi, profumi e distanze da colmare.
Tutti questi aspetti che caratterizzano CasArcobaleno trovano la loro sintesi artistica nel logo – una casa colorata e aperta, appunto – ideato da Andrea Loro e Andrea Marino e scelto attraverso un concorso pubblico rivolto a giovani grafici e nel video diretto da Simone Tizzi che è anche complemento della campagna di crowdfunding attiva dal 5 novembre sulla piattaforma Produzioni Dal Basso.

nov 02

COMUNICATO PRESENTAZIONE CASA ARCOBALENO

Siete tutt* invitat* alla presentazione di Casa Arcobaleno

La Casa di Molte Associazioni LGBTQ

nov 02

DATE TEST RAPIDO HIV SALIVARE A TORINO

HIV PROMO DEF 

OFFERTA TEST HIV SALIVARE  A RISPOSTA RAPIDA
Progetto del Ministero della Salute
Promosso dalla Consulta delle Associazioni di lotta all’AIDS
Realizzato da:
Istituto Nazionale per le Malattie Infettive L. Spallanzani IRCCS
In Partnership:
Lila, Anlaids, Arcigay, Caritas, Circolo “Mario Mieli”, CNCA
In Italia e in Europa circa un quarto delle persone con infezione da HIV non sanno di aver
contratto l’infezione. Più del 50% delle persone scopre di essere affetta da HIV
tardivamente, quando la malattia è in uno stato avanzato e ha sviluppato gravi patologie
legate all’AIDS.
Queste stesse persone, senza saperlo, costituiscono inoltre una possibile fonte di
diffusione del virus.
PER SAPERE SE SI È AFFETTI DA HIV BISOGNA FARE IL TEST
PERCHE’ EFFETTUARE IL TEST HIV?
Sapere di non avere l’infezione da HIV consente di adottare i corretti comportamenti che
continueranno a proteggerti.
Sapere di avere l’infezione da HIV consente di adottare i corretti comportamenti per
evitare la trasmissione del virus ad altri e di curarsi con farmaci altamente efficaci.
Con il progetto “Offerta test hiv salivare a risposta rapida” ti viene offerta l’opportunità di
effettuare il Test HIV salivare a risposta rapida.
In soli venti minuti, senza il prelievo di sangue, ma solo con un campione della tua saliva,
potrai avere la risposta.
Ø In caso di risultato NON REATTIVO (negativo) puoi chiedere informazioni su come
proteggerti dall’infezione.
Ø In caso di risultato REATTIVO (“preliminarmente positivo”) ti verrà consegnato un foglio
con l’indicazione a rivolgerti ad un centro specializzato per effettuare il test HIV di
conferma tramite prelievo venoso. E’ previsto un percorso agevolato presso un Centro di
Cura specializzato della tua città.
La saliva non contiene il virus HIV e non trasmette l’infezione. E’ possibile eseguire il test
HIV sulla saliva perché il test rileva la presenza degli anticorpi anti-HIV e non il virus.
POTRAI ESEGUIRE IL TEST HIV A RISPOSTA RAPIDA PRESSO IL CLUB CIRCOLO RICREATIVO SAUNA
011 NEI GIORNI

 

La partecipazione allo studio è riservata alle persone maggiorenni

Martedì 6 Novembre dalle ore 21 alle ore 24

Giovedì 6 Novembre dalle ore 21 alle ore 24

Sabato 8 dalle ore 17 alle ore 21

ott 26

TEST RAPIDO HIV SALIVARE PROSSIME DATE

OFFERTA TEST HIV SALIVARE  A RISPOSTA RAPIDA
Progetto del Ministero della Salute
Promosso dalla Consulta delle Associazioni di lotta all’AIDS
Realizzato da:
Istituto Nazionale per le Malattie Infettive L. Spallanzani IRCCS
In Partnership:
Lila, Anlaids, Arcigay, Caritas, Circolo “Mario Mieli”, CNCA
In Italia e in Europa circa un quarto delle persone con infezione da HIV non sanno di aver
contratto l’infezione. Più del 50% delle persone scopre di essere affetta da HIV
tardivamente, quando la malattia è in uno stato avanzato e ha sviluppato gravi patologie
legate all’AIDS.
Queste stesse persone, senza saperlo, costituiscono inoltre una possibile fonte di
diffusione del virus.
PER SAPERE SE SI È AFFETTI DA HIV BISOGNA FARE IL TEST
PERCHE’ EFFETTUARE IL TEST HIV?
Sapere di non avere l’infezione da HIV consente di adottare i corretti comportamenti che
continueranno a proteggerti.
Sapere di avere l’infezione da HIV consente di adottare i corretti comportamenti per
evitare la trasmissione del virus ad altri e di curarsi con farmaci altamente efficaci.
Con il progetto “Offerta test hiv salivare a risposta rapida” ti viene offerta l’opportunità di
effettuare il Test HIV salivare a risposta rapida.
In soli venti minuti, senza il prelievo di sangue, ma solo con un campione della tua saliva,
potrai avere la risposta.
Ø In caso di risultato NON REATTIVO (negativo) puoi chiedere informazioni su come
proteggerti dall’infezione.
Ø In caso di risultato REATTIVO (“preliminarmente positivo”) ti verrà consegnato un foglio
con l’indicazione a rivolgerti ad un centro specializzato per effettuare il test HIV di
conferma tramite prelievo venoso. E’ previsto un percorso agevolato presso un Centro di
Cura specializzato della tua città.
La saliva non contiene il virus HIV e non trasmette l’infezione. E’ possibile eseguire il test
HIV sulla saliva perché il test rileva la presenza degli anticorpi anti-HIV e non il virus.
POTRAI ESEGUIRE IL TEST HIV A RISPOSTA RAPIDA PRESSO IL CLUB CIRCOLO RICREATIVO SAUNA
011 NEI GIORNI

 

La partecipazione allo studio è riservata alle persone maggiorenni

Sabato 1 Novembre dalle 17 alle 21
Domenica 2 Novembre dalle 17 alle 21

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