Per due serate fino a ieri, 1 dicembre, la Città di Torino ha illuminato la Mole Antonelliana con il fiocco rosso, simbolo della lotta contro l’AIDS, e con la scritta “U=U”, dall’inglese “Undetectable = Untransmittable” (cioè “non rilevabile = non trasmissibile”), in occasione della “Giornata mondiale contro l’AIDS” del 1 dicembre.
Se il virus dell’HIV non è rilevabile nel sangue, non è trasmissibile. “L’evidenza scientifica – ricorda l’assessore al Welfare, Diritti e Pari opportunità della Città di Torino, Jacopo Rosatelli – ha infatti dimostrato che una corretta terapia antiretrovirale riduce significativamente il rischio di trasmissione dell’HIV; se la terapia è efficace, la quantità di virus è talmente ridotta da eliminare completamente il rischio di trasmissione dell’HIV per via sessuale. Si tratta di un’acquisizione scientifica rivoluzionaria, che ha un enorme impatto sia sulla vita privata delle persone che vivono con l’HIV, sia in termini di salute pubblica. Il messaggio – continua Rosatelli – ha l’obiettivo di contrastare lo stigma che ancora grava sulle persone sieropositive e la disinformazione diffusa sulla possibilità del contagio, e sottolineare che la cosa fondamentale per tutte e tutti è conoscere il proprio stato sierologico”….